Insegno pianoforte da 20 anni, da quando sono piccolissimo. Ho lavorato nelle scuole civiche, nelle scuole private e come assistente alla mia insegnante di pianoforte in conservatorio, per la preparazione degli esami e dei concorsi. Ho potuto quindi interagire con allievi di ogni genere, età, preparazione, gusto musicale, sogni e richieste. Questo mi ha portato a sviluppare un metodo di insegnamento estremamente elastico, che tenga conto della specificità di ogni allievo.
Adoro la musica ed è un grande dono quello che mi è stato dato e che ho potuto costruire in questi anni di esperienza. Trasferire il proprio bagaglio, fatto di metodo, aneddoti, ascolti e tanta preparazione e passione, è una delle più belle opportunità che si possa avere.
In genere le prime domande sono legate al range di stili insegnati e che tipo di preparazione devono avere gli allievi. La mia risposta è semplice: partendo dal presupposto che non esiste LA formula esatta, ogni allievo ha il potenziale per poter esaudire il proprio sogno. Da lì e solo da lì si parte insieme. E da lì che faccio, io, le mie domande, per poter ottimizzare un percorso insieme.
Qual che consiglio è di googlare il mio nome e farsi un'idea di chi sono, anche tramite la mia pagina fb, YouTube o LinkedIn. Qua e là si trovano anche delle interviste. Al di là di questo il mio consiglio spassionato è quello di non scegliere MAI al ribasso. Il rispetto per voi allievi, vale quanto il vostro per noi maestri e per il nostro lavoro. Chi si svende difficilmente ha la preparazione, l'esperienza, gli strumenti affinati, per aiutarvi.
Le belle esperienze professionali, come prof d'orchestra, come maestro collaboratore al ballo al Teatro dell'opera di Roma, o all'Accademia nazionale di danza, I concerti al Brancaccio, all'Olimpico, alle Sale dell'UNESCO di Parigi... Questo ed altro preferisco raccontarlo ai miei allievi in maniera naturale, durante le nostre lezioni.