Oltre ad essere un pretesto continuo per fare nuove conoscenze - di prodotti e persone - il mio lavoro mi appassiona perché è legato a qualcosa di molto concreto, che è il vino frutto del sudore nei campi e dell'esperienza della lavorazione, ma è legato anche a qualcosa di assolutamente fugace, come le sensazioni e le emozioni che una bottiglia porta con sé.
Di solito i miei clienti mi domandano consigli legati alla particolare esperienza che vogliono vivere attraverso la degustazione o la bottiglia specifica di vino. Quello che, pertanto, cerco di offrire io è una consulenza che tenga conto di tutto il contesto che, ovviamente, cambia molto se si tratta di un acquisto personale o per un regalo, di una serata a due o di un ricevimento, di una degustazione guidata per esperti o di una carta per un ristorante.
Credo molto - enologicamente parlando - nelle realtà piccole dove si esprime la dedizione del produttore per il suo vino, che a sua volta è dedizione per la sua terra, le sue uve, il suo territorio, le sue tradizioni e le sue sfide innovative. Apprezzo anche i grandi nomi del vino che hanno fatto la storia, soprattutto se hanno saputo mantenerne l'autenticità.
Ad esempio penso ai resoconti dei miei clienti, alla carta dei vini preparata per degli amici ristoratori, alla lista dei vini redatta per un ricevimento di matrimonio.. per ognuna di queste esperienze non c'è stata "la" risposta preconfezionata da fornire ma un accurato studio della richiesta, delle esigenze e delle possibilità delle persone che hanno richiesto la mia consulenza.